Sleight of Mouth

La realtà in cui viviamo è quella di second’ordine, quindi è percezione. Noi lavoriamo cercando di cambiare la percezione che si ha delle cose. Le credenze sono giudizi che attribuiamo agli effetti.

Causa/effetto ed equivalenza complessa.

Se, allora, che significa

If, Then, Which means

Se lavoro tanto, posso fare un sacco di soldi, che significa che sono una persona di successo, oppure significa che sono solo come mio padre.

Se studio tanto, otterrò buoni voti, il che significa che sarò visto come uno sveglio / e comunque non sarò abbastanza bravo x i miei genitori.

Se piove, fuori è bagnato, il che significa che non posso uscire. La maggior parte delle credenze è espressa in questo modo, spesso solo la parte terminale – non posso uscire. Se è così, chiedo “perchè non puoi uscire?” “perchè piove ed è tutto bagnato”. Ok, ora si può lavorare con le sleight.

Simbologicamente,:

Tavole dei comandamenti che simboleggiano la gerarchia di importanza:

“non è meglio che tu ti goda la tua libertà piuttosto che farti fermare da un po’ d’acqua?”Sfida la convinzione basata su considerazioni essenziali, lasciando intendere qualcosa di più vitale che essi dovrebbero pensare “I vostri prodotti sono costosi” – “ Questo significa che preferisce sacrificare la qualità per il costo?”

La seconda è la freccia in avanti, conseguenza: “cosa vuol dire, che ogni volta che piove non uscirai mai per tutta la vita? Quali sarebbero le conseguenze?”

 “I vostri prodotti sono costosi” – “ Ricorda cosa è successo l’ultima volta che ha acquistato il prodotto meno caro?”

Pagina bianca, un altro risultato: “la questione non è tanto se piova o meno, quanto che tipo di presona sei, oppure, che cosa vuoi davvero fare oggi”

La pergamena, ovvero la metafora: “c’era un tizio che aprì l’album dei ricordi di un gruppo di amici, e vide che ogni volta che pioveva lui non c’era, e si era perso un sacco di opportunità e di occasioni. Potesse solo tornare indietro!”

Triangolo in basso (chunking down):”ma non esci mai quando piove, oppure c’è una soglia di pioggia entro la quale esci? E quanti mm di pioggia deve fare prima che tu non esca più?”

Triangolo in alto (chunking up) o esagerazione: “fammi vedere se ho capito, ogni volta che c’è un po’ d’acqua, tu metti in pausa la tua vita, giusto?”.

Numero UNO, un controesempio: “C’è mai stata una volta in cui sei uscito ed è andata bene?”

Freccia indietro, intenzione: “capisco la tua intenzione, e…” e mi aggancio ad un’altra figura

Altro metodo: due scatole sotto causa effetto/equivalenza complessa, che indicano ridefinizione di una delle due o di entrambe. “solo perchè è fresco fuori (ridefinisco piove) non vuoi vivere la tua vita (ridefinisco uscire)?”

Globo, Mappa del mondo: “molte persone direbbero che uscire con la pioggia è ciò che le fa sentire vive!”

Cerchiolino, la Realtà: “spiegami concretamente, com’è che non puoi uscire se piove?”

Sfida il presupposto in base al punto che certi principi si sviluppano da percezioni specifiche.

Spirale indietro, applicare a se stesso:

Spirale in avanti:

La cornice in mezzo, reincorniciare: “non è bellissimo poter uscire all’aria fresca ed esperire la Natura?” Cornice Blocco => Cornice opportunità

Rettangolo superiore lungo, Meta Frame, guardo tutto da sopra: “ciò che stai veramente dicendo è che non sei in controllo della tua vita”. Sfida la pietra angolare nascosta dietro l’idea, piuttosto che l’idea.

Diciamo che siete arrivati a lavoro tardi, che siete in ritardo e il vostro capo vi rimprovera:

“Sei in ritardo. Dimostri di tenerci poco al tuo lavoro.”

Ecco le 14 risposte disponibili conforme gli schemi “sleight of mouth” :

1. REALTÀ STRATEGICA: “Come puoi pensare che il ritardo e la cura siano la stessa cosa?”
2. MODELLO DI MONDO: “Sono in molti a credere che la cura sia dimostrata dalla qualità del lavoro svolto e dai risultati ottenuti.”
3. ESEMPIO CONTRARIO: “Conosciamo tutti persone che sono sempre puntuali e che, una volta arrivati qui, si dimostrano una barzelletta.”
4. INTENZIONE POSITIVA: “La mia intenzione non è quella di arrivare in ritardo o di sembrare disinteressato, ma di utilizzare il tempo con la migliore qualità e la massima produttività mentre sono qui”.
5. RIDEFINIZIONE: “Io non sono in ritardo, il traffico mi ha fatto ritardare.”
6. CHUNKING UP: “Stai dicendo che l’aspetto più importante del mio lavoro è presentarsi in orario?”
7. CHUNKING DOWN: “Quanti in questo momento sono in ritardo e non ti preoccupano più di tanto?”
8. METAFORA O ANALOGIA: “Se un chirurgo è in ritardo a cena perché sta salvando una vita, vuol dire che non gli importa niente di ciò che ha cucinato sua moglie?”
9. UN ALTRO RISULTATO: “La vera domanda non è se sono in ritardo o quanto ci tengo. La vera domanda è quanto sto producendo per la compagnia.”
10. CONSEGUENZA: “Se fosse arrivato puntualmente non sarei stato in grado di chiudere la vendita: ho fatto colazione con il cliente.”
11. GERARCHIA DEI CRITERI: “Non è meglio concentrarsi su quanto la persona s’impegna al lavoro piuttosto che sulla sua puntualità?”
12. RITORCERE CONTRO: “Accidenti, vorrei che tu ci tenessi così tanto a me da dirmelo prima!”
13. MODIFICA DELLE DIMENSIONI DEL QUADRO: “Col tempo vedrai che ho portato velocemente più affari per l’azienda rispetto a tutte le persone che si sono presentate in orario.”
14. META FRAME: “Molte aziende più avanzate stanno lavorando con tempi flessibili per aumentare la produzione. Credevo di avere a che fare con un manager lungimirante.”

Author: Simone Marietta